Microspie

Intercettazioni e Contromisure

La microspia è un dispositivo elettronico costituito solitamente da un microfono e da un trasmettitore capace di intercettare conversazioni vocali e ritrasmetterle attraverso le onde radio (radiofrequenza).

Strumento indispensabile per chi svolge indagini estremamente riservate o, nei limiti previsti dalla legge, per chi tenta di risolvere casi abbastanza problematici; viene solitamente posto in vicinanza delle persone per ascoltarne le conversazioni. Estremamente semplice da utilizzare anche per chi non ha particolari competenze, si può occultare ovunque e in modo assai veloce senza destare alcun sospetto, i nascondigli sono veramente infiniti: in un bottone, in una penna, in un vaso, in un telefono, in auto, sotto un tavolo ecc...Unico limite la propria fantasia!

Le microspie presentano caratteristiche molto differenti tra di loro, si va dal semplice ascolto della voce (microspia audio), alla trasmissione del video; l'evoluzione della tecnologia ha permesso la realizzazione di differenti funzioni interessanti, quali:
VOX: funzione che consente di trasmettere solo quando nell'ambiente sorvegliato sono presenti voci o rumori, consentendo così di allungare la durata delle batterie e ridurre il rischio di intercettazione tramite un rilevatore di microspie.
Controllo remoto: consente di attivare e disattivare la microspia tramite un comando remoto (telecomando), così da poter disattivare la trasmissione quando la zona controllata è sottoposta a bonifica, quindi rendere non rintracciabile il segnale e dunque il luogo in cui è installata la microspia.
Scrambler: sistema di codifica della trasmissione; tale tecnica rende indecifrabile la trasmissione a chiunque cerchi di ascoltare il segnale trasmesso della microspia. Solo chi possiede il ricevitore con la chiave di decodifica può ascoltare la trasmissione in chiaro.
Attivazione con timer: per stabilire se in un veicolo è presente una microspia collegata all'alimentazione, si utilizza la tecnica di misurare l'assorbimento del mezzo quando lo stesso non è in funzione; in condizioni normali l'assorbimento è nullo, in presenza di una microspia sarà rilevato il relativo consumo di corrente. Per effettuare tale misura è necessario scollegare la batteria per interporre un amperometro (strumento di misura assorbimento); alcune sofisticate microspie dispongono di un dispositivo che rileva la disconnessione della batteria e mette in stand-by il circuito della microspia stessa per un tempo predefinito, così da non risultare durante la misura dell'assorbimento di corrente.

Le dimensioni ed i modelli delle microspie sono innumerevoli: il mercato offre ampia possibilità di scelta, si va dalla microspia di ridottissime dimensioni utile per essere occultata ovunque nella maniera più agevole e secondo le proprie esigenze, a quella dalle dimensioni leggermente più grandi ma con funzioni altamente sofisticate.
L'autonomia della microspia dipende dall'assorbimento di corrente della stessa e dalla capacità della batteria utilizzata, ma, se viene collegata alla corrente elettrica, l'autonomia è ovviamente illimitata.

Il segnale trasmesso può essere ascoltato tramite un ricevitore dedicato o tramite un classico scanner di radiofrequenza.

La microspia GSM, modello di microspia assai diffuso al giorno d'oggi, consente, attraverso una semplice telefonata, l'ascolto di tutto ciò che avviene nella zona in cui è occultata. La principale caratteristica di questa microspia è quella di possedere una copertura illimitata, può essere ascoltata da qualsiasi parte del mondo consentendo quindi alla vittima e a chi ascolta di trovarsi anche a migliaia di chilometri di distanza tra di loro, il soggetto che indaga sentirà tutto ciò che avviene in prossimità della persona controllata come se si trovasse nella stessa stanza. Il microfono ultrasensibile cattura le conversazioni e i rumori di fondo con la migliore qualità audio disponibile. Non è richiesto uno specifico ricevitore, è sufficiente effettuare una chiamata da un qualsiasi telefono cellulare.
Utile anche per la sicurezza di negozi quando non presenti, per effettuare un controllo della casa durante una vacanza, per uffici...le applicazioni sono illimitate e in qualsiasi parte del mondo ci si trovi, col cellulare è sempre possibile sentire cosa accade nell'ambiente da monitorare.

Lavorare con le microspie è una tecnica abbastanza comune e lecita tra gli agenti segreti, le forze di polizia, i corpi militari e gli investigatori privati; in alcuni casi però la microspia viene utilizzata in maniera illecita da privati per ottenere informazioni confidenziali in modo fraudolento.
Inoltre, le microspie installate non emettono alcun rumore, né alcuna vibrazione, impossibile quindi accorgersi di essere spiati.
Come fare quindi a proteggersi? Come tutelare la privacy delle nostre conversazioni?
Il garante della privacy è recentemente intervenuto con provvedimenti destinati a tutelare i cittadini da intercettazioni e controlli indesiderati e soprattutto illegali. Ma esistono altre forme di prevenzione che aiutano a risolvere problemi veramente gravi e offrono ai cittadini sicuramente più tranquillità.
Alle sofisticate apparecchiature per i professionisti dell'intercettazione oggi diffusissimi sul mercato fanno da contraltare i sempre più evoluti rilevatori di microspie e i prodotti di bonifica ambientale a protezione totale della privacy contro tutti i sistemi elettronici di spionaggio ed intercettazione. Utilizzati ogni giorno per impedire fughe di preziose informazioni in uffici, società e nelle strutture più a rischio di intercettazioni, questi rilevatori individuano microspie di ogni tipo, telecamere nascoste, dispositivi, anche quelli tecnologicamente più avanzati, persino spenti o non più funzionanti e qualsiasi tipo di trasmissione in RF, IR, Onde Convogliate, linee telefoniche ecc...grazie ad un'elevatissima sensibilità ed affidabilità.
Tra questi dispositivi citiamo i rilevatori di giunzioni non lineari, atti a rilevare qualsiasi tipo di circuito elettrico, quindi microspie di tutti i tipi anche se spente o non più funzionanti.